La comunicazione è arrivata ieri mattina ed il sindaco di Lecce Paolo Perrone l’ha data alla città direttamente nel corso del Consiglio comunale iniziato intorno alle 10: il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti ha scelto Lecce quale sede del prossimo vertice dei G8 che vedrà riuniti il 12 e 13 giugno i responsabili dell’economia degli otto grandi del mondo, ai quali potrebbero aggiungersi i Paesi emergenti. Sede prescelta per il summit sarà il Castello di Carlo V. Il primo cittadino ha accolto con entusiasmo ed emozione la scelta ricaduta sul capoluogo salentino ed ha tenuto a ringraziare il Governo ed il ministro Tremonti.“La nostra città - ha commentato il sindaco - sarà città del mondo e si prepara al meglio per esprimersi quale città degli eventi e delle opportunità che guardi il futuro con fiducia, quale luogo aperto che faciliti anche le decisioni pubbliche ed attragga per le bellezze dei nostri luoghi e per la ospitalità della nostra gente. E’ un programma politico nel quale credo e con forza porterò avanti questo progetto in cui invito ad avere fiducia sempre di più, tutti gli enti, istituzione e forze economiche sociali che si identificano in questo sforzo ambizioso, ma di prospettiva positiva”. Il vertice annuale dei capi di Stato e di Governo degli otto paesi coinvolti dal G8, che quest’anno si terrà in Sardegna presso l’isola della Maddalena dall’8 al 10 luglio, è sicuramente la parte più visibile del forum che dal 1975 costituisce un importante strumento di coordinamento politico ed economico informale fra alcune delle principali potenze industriali del mondo. Ma il summit internazionale viene preceduto e accompagnato da numerose riunioni ministeriali che si tengono, nel corso dell’anno, nel Paese cui spetta la presidenza. Gli incontri costituiscono un’occasione di confronto e discussione internazionale su temi specifici quali affari esteri, finanze, commercio, giustizia, sicurezza, ambiente, agricoltura, lavoro. E’ in questo contesto che si collocano gli appuntamenti, fra cui quello leccese del 12 e 13 Giugno, fra i ministri dell’Economia degli otto stati partecipanti al G8. L’obiettivo di questi incontri, come emerso dalle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, è quello di elaborare un “Manifesto del diritto futuro”, in cui individuare e mettere a punto le regole e le direttive che sono mancate in questi anni di eclissi giuridica e globalizzazione selvaggia. Il frutto di questo lavoro, ha spiegato il ministro, verrà poi offerto, come documento di indirizzo circa le misure da adottare e le raccomandazioni da rivolgere ai paesi membri e alle organizzazioni internazionali al vertice di luglio della Maddalena.
