Forza Nuova Piemonte
domenica 29 novembre 2009
Aggressione ad un banchetto di Forza Nuova a Vercelli
Forza Nuova Piemonte
venerdì 27 novembre 2009
Video hard, Forza Nuova: "Il giornale pubblica gossip da parrucchieri per deviare l'attenzione dai problemi dell'Italia"
In merito alla vicenda lanciata dal quotidiano "Il Giornale" in cui si parla dell'esistenza di un presunto video hard riguardante l'on. Mussolini e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, l'Ufficio stampa di Forza Nuova afferma:"siamo alle comiche finali, alle barzellette e per fortuna non ci manca il senso dell'humor. E' risibile che una non notizia proveniente da una fonte anonima comparsa su di un sito inattendibile come Indymedia conquisti la cronaca nazionale. Nella storiella riportata si parla di un filmato partito dal circuito di telecamere della sede di Forza Nuova quando è noto che in nessuna nostra sede vi è un circito di telecamere. Si legge poi che un fantomatico fimato sarebbe stato comprato dal Giornale, mentre lo stesso Giornale afferma che questo dato è falso.L' ufficio legale della segreteria ha deciso di procedere per danni contro coloro che riporteranno in qualsiasi forma notizie lesive dell'onorabilità politica del segretario nazionale Roberto Fiore che in questi giorni sta lanciando la sua candidatura alle regionali del Lazio.I soli video che ritraggono i due politici assieme riguardano vecchie campagne elettorali, ed in Forza Nuova non è scoppiato nessuno scandalo dato che i militanti del movimento hanno cose ben più serie a cui pensare, ad esempio alla politica. Il comportamento del Giornale di Feltri è tipico di chi tenta di deviare l'attenzione dai veri problemi di questo paese pubblicando gossip inattendibili da quattro soldi."Paolo Caratossidis, coordinatore nazionale di Forza Nuova, aggiunge:"se per ledere la credibilità di Forza Nuova qualcuno ha pensato di imbastire un'improbabile sceneggiata significa che il livello e la qualità dell'informazione italiana sono drammaticamente scaduti alle fantasie da sala di parrucchieri. Il bello è che dietro a questa spicciola catena di gossip c'è una congrega di personaggi legati a Berlusconi, e questo fa riflettere molto."
mercoledì 25 novembre 2009
No alla privatizzazione dell'acqua: mobilitazione di Forza Nuova a Padova sabato 28 Novembre
Forza Nuova
L'acqua non si tocca!
Ciò che si è fatto, in sostanza, è quello di affidare PER LEGGE la gestione dell'acqua in mano ai privati che per ovvietà, considerando la portata economica dell'oggetto in questione, saranno multinazionali che già speculano sulle nostre tasche quotidianamente e, fino ad ora, non sono di certo mancate le lunghe mani delle banche attraverso il possesso di titoli azionari, soprattutto nel momento in cui i Comuni non reggevano più i costi della privatizzazione stessa nei casi in cui il processo di liberalizzazione aveva già avuto un triste avvio in un regime giuridico comunque diverso rispetto a quello che si è messo ora in atto.
Un processo diabolico che la storia già ci ha inseganto essere catastrofico, sia in Italia negli esempi della Toscana e di Latina, sia in città estere come Parigi dove il comune, dopo 25 anni, ha deciso di rendere nuovamente pubblica la gestione del servizio perchè a fianco alla diminuzione dei consumi di acqua e al peggioramento dei servizi erogati e garantiti, i costi aumentavano.
Ma i privati, com'è normale che sia, devono seguire solo una logica: quella del profitto. E la scelta politica del PD, del PDL, dell'UDC e della Lega Nord di affidare la NOSTRA acqua nei tentacoli del mondo privato dovrebbe farci pensare a quello che è il Governo, che con populismo si è fatto portavoce dei bisogni degli italiani, ingannandoli, e dell'opposizione, che opposizione proprio non è. La conclusione logica è che i partiti oggi presenti in Parlamento, essendo figli dello stesso pensiero (quello liberale in ambito sociale e liberista in quello economico) non possono far altro che essere d'accordo su tutto. O quasi: ovviamente ciò che li fa litigare e li rende partecipi di ampie discussioni, litigi e botta e risposta che sempre più spesso cadono nel volgare è solo ed esclusivamente la spartizione delle poltrone e del potere territoriale.
Questi signori, come sempre, in cambio avranno dalle aziende qualche poltrona di controllo dove piazzeranno questo o quell'altro appartenente ad un partito politico che se ne frega del benessere dei cittadini ma che ha a cuore solo il proprio portafoglio, accumulando stipendi, poltrone ed errori che andranno a gravare sulle tasche dei cittadini (tristissimo esempio è quello dell'Alitalia).
Forza Nuova, da sempre, sostiene che l'acqua non può essere considerata e disciplinata giuridicamente come un qualsiasi altro bene privato di mercato e ha portato avanti battaglie in difesa dei cittadini anche attraverso l'istituzione del "Progetto H2O", che aveva come scopo "l'unione di movimenti, partiti e persone, che, senza alcun scopo personalistico, costituissero una associazione avente per fine la difesa del pubblico mercato dell’acqua, il controllo sociale delle tariffe e la salvaguardia delle municipalizzate dagli interessi speculativi di singole persone o di aziende private".
E’ ovvio, sia per compensare i costi di gestione degli impianti, sia per evitare degli sprechi, che l’acqua debba avere un costo, ma questo non deve essere fonte di guadagno ma capitale economico destinato a mantenere la struttura dell’azienda distributrice, che deve essere pubblica e senza scopo di lucro.
Il settore in questione, poi, è applicato in maniera monopolistica (una e non più di una azienda di gestione e distribuzione per area municipale) e riguarda un servizio a domanda garantita visto che nessuno può fare a meno dell'acqua. Ed è chiaro che se tutti chiedono e uno solo può dare, quest'ultimo ha la possibilità di applicare tariffe fuori da ogni norma morale e ad ogni principio di politica sociale. Ovviamente con il bene placido di enti ed istituzioni politiche ed amministrative.
Ed ecco qui che si innesca il circolo vizioso: le bollette aumentano, i cittadini consumano sempre meno acqua, le aziende non riescono a fare i profitti.
Come risolveranno la questione?
In due modi:
1) aumentando sempre più la tariffa base.
2) chiedendo aiuto alle istituzioni che, SEMPRE PER LEGGE, garantiranno ai privati dei ricavi.
E così accade che la differenza tra i ricavi garantiti per legge dai politici e quelli effettivi dei privati la paga sempre il cittadino, nella bolletta.
Bolletta che avrà in sè:
COSTI DELL'ACQUA CONSUMATA + SERVIZI (PESSIMI) EROGATI (SE EROGATI) + PROFITTO DELLE AZIENDE (garantito per legge dai politici che TU hai eletto).
Questa è l'Italia, ed è proprio il casi di dirlo, liberata e liberalizzata.
Responsabile Cittadino
giovedì 19 novembre 2009
Minacce di morte a dirigente di Forza Nuova
http://www.primadanoi.it/notizie/23655-Omicidio-Fadani-13-denunce-per-la-sassoaiola-contro-i-rom
Islam: Esposoti e BoccuzziI presentano interpellanza su incontro Fiore-Griffin
Nell'interpellanza i due parlamentari chiedono se dell'iniziativa sono state informate le autorita' di Pubblica Sicurezza e se '' il Ministro non ritenga utile ed opportuno richiedere al Prefetto e al Questore di Torino di non consentire, per evidenti ragioni di ordine pubblico, lo svolgimento dell' iniziativa'', sia ''alla luce degli effetti e delle conseguenze che analoghe e precedenti iniziative hanno determinato a Torino'', sia per la ''delicata situazione dell'ordine pubblico in citta' connessa alla vicenda delle occupazioni di stabili da parte dei centri sociali''.
Fonti: http://www.libero-news.it/adnkronos/view/227001
lunedì 16 novembre 2009
Europa - Islam: venerdì incontro tra Roberto Fiore e Nick Griffin
giovedì 12 novembre 2009
Lotta Studentesca irrompe nella sede dei Radicali
Roma 12/11/09
Lotta Studentesca
Smantellare i campi rom subito!
Cuib - "Carlo Falvella"
mercoledì 11 novembre 2009
'Caratossidis (FN) scambiato per Mauro del Grande Fratello: altro che Striscia la notizia, meglio striscia la bufala!'
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2009_11_mauro11.flv
su un concorrente del celebre reality 'Il Grande Fratello'. Ilconcorrente in questione – tal Mauro Marin – è un esuberante macellaio trevigiano: i miopi redattori di Striscia fidandosi di una segnalazione farlocca hanno insinuato il dubbio che lo stesso fosse uno dei protagonisti della nota irruzione forzanovista negli studi di Telenuovo a Verona nel 2003 quando venne contestato il provocatore musulmano Adel Smith. Nonc'è alcuna somiglianza tra me e l'antipatico macellaio trevigiano: non ho mai avuto i capelli lunghi in vita mia e non m'interesso direality show, anzi non li seguo proprio. Ho osservato attentamente il servizio e se dapprima ci ho riso sopra,ora sono profondamente arrabbiato. Ho ricevuto centinaia ditelefonate e messaggi di presa in giro, e c'è gente per tuttal'Italia che mi sta associando ai comportamenti sgradevoli di una persona che nè conosco, nè voglio conoscere e con il quale non voglio essere confuso. Il modus operandi di striscia è stato profondamente scorretto: sarebbe bastata una brevissima ricerca percapire che la segnalazione era una vera e propria bufala. Forse Ricci, Greggio e Iacchetti meriterebbero un bel tapiro dal collega Staffelli? Si, lo meriterebbero eccome! Senza parlare del danno patito dall'organizzazione politica in cui milito: l'irruzione neglistudi di Telenuovo non fu una goliardata da veneti bifolchi, ma una reazione seria ed indignata alle costanti aggressioni verbali di Adel Smith nei confronti del Crocefisso e della religione Cristiana. Labufala di Striscia giunge poi in un momento molto particolare della vita politica: la sentenza della corte europea sulla rimozione dei crocifissi dalle scuole ha riaperto un dibattito forte su cui Striscia sta giocando 'sporco'. L'utilizzo della satira è infatti più che lecito, ma la totale alterazione della realtà e la mistificazione dei fatti, fino allo scambio voluto di persona (inuna trasmissione Mediaset poi) non può passare inosservato e senza conseguenze. Striscia ha preso un granchio, e ne risponderà nelle sedi opportune. Sto giàvagliando coi miei legali una pronta querela per diffamazione nei confronti di Striscia e di Mediaset. E'singolare poi come venga 'rispettato' il cosiddetto diritto allaprivacy nel Belpaese. Nemmeno in una repubblica delle banane sarebbe ammesso che un cittadino ignaro possa essere messo alla gogna mediatica, sputtanato in una trasmissione che ha milioni e milioni di telespettatori, scambiato per un'impercettibile somiglianza ad unpatetico attaccabrighe a gettone.'Nonci sto!': senza volere emulare Oscar Luigi Scalfaro, e conoscendo imiei chiari limiti rispetto alla trasmissione ammiraglia del gruppo mediaset, ho tutta l'intenzione di non farla morire così. Il danno che ho subito non si cancella con una semplice smentita (pur sapendo che il diritto di replica non sarà onorato), nè con due risate.Quelle che dovrebbero seguire ad una normale trasmissione di satira: in questo caso invece ho intenzione di andare fino in fondo: non presenterò circostanziata querela solo se Staffelli consegnerà un tapiro a Ezio Greggio. Mai come in questo caso il tapiro andrebbe a finire a chi lo merita.
Paolo Caratossidis
Coordinatore Nazionale Forza Nuova