Fonti: http://www.lunico.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=18411&Itemid=1
giovedì 31 dicembre 2009
Attentato alla sede romana di Forza Nuova
Fonti: http://www.lunico.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=18411&Itemid=1
"Papà, abbiamo fame": disoccupato disperato tenta il suicidio
Fonti:http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/12/30/275971-papa_abbiamo_fame_disoccupato_disperato_tenta_suicidio.shtml
lunedì 28 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
A Melissano Forza Nuova contro la privatizzazione della gestione dell'acqua
Forza Nuova Melissano
venerdì 18 dicembre 2009
Fiore a Mosca al congresso di Vladimir Zhirinowski
martedì 15 dicembre 2009
venerdì 11 dicembre 2009
Immigrati, Fiore: "Fini annoia"
lunedì 7 dicembre 2009
Fiore:" Spetta alla Magistratura accertare eventuale collusione con la Mafia. Certo è che molti politici lo sono"
Il Movimento Nazional Popolare sul congresso della Fiamma Tricolore
Ufficio Politico
Roma
mercoledì 2 dicembre 2009
4-5-6 Dicembre 2009 a Milano: Forza Nuova per la "Ricostruzione Nazionale"
Forza Nuova sui Minareti
martedì 1 dicembre 2009
In Spagna e in Italia si prepara il partito islamico
Fonti: Corrispondenza Romana
domenica 29 novembre 2009
Aggressione ad un banchetto di Forza Nuova a Vercelli
Forza Nuova Piemonte
venerdì 27 novembre 2009
Video hard, Forza Nuova: "Il giornale pubblica gossip da parrucchieri per deviare l'attenzione dai problemi dell'Italia"
In merito alla vicenda lanciata dal quotidiano "Il Giornale" in cui si parla dell'esistenza di un presunto video hard riguardante l'on. Mussolini e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, l'Ufficio stampa di Forza Nuova afferma:"siamo alle comiche finali, alle barzellette e per fortuna non ci manca il senso dell'humor. E' risibile che una non notizia proveniente da una fonte anonima comparsa su di un sito inattendibile come Indymedia conquisti la cronaca nazionale. Nella storiella riportata si parla di un filmato partito dal circuito di telecamere della sede di Forza Nuova quando è noto che in nessuna nostra sede vi è un circito di telecamere. Si legge poi che un fantomatico fimato sarebbe stato comprato dal Giornale, mentre lo stesso Giornale afferma che questo dato è falso.L' ufficio legale della segreteria ha deciso di procedere per danni contro coloro che riporteranno in qualsiasi forma notizie lesive dell'onorabilità politica del segretario nazionale Roberto Fiore che in questi giorni sta lanciando la sua candidatura alle regionali del Lazio.I soli video che ritraggono i due politici assieme riguardano vecchie campagne elettorali, ed in Forza Nuova non è scoppiato nessuno scandalo dato che i militanti del movimento hanno cose ben più serie a cui pensare, ad esempio alla politica. Il comportamento del Giornale di Feltri è tipico di chi tenta di deviare l'attenzione dai veri problemi di questo paese pubblicando gossip inattendibili da quattro soldi."Paolo Caratossidis, coordinatore nazionale di Forza Nuova, aggiunge:"se per ledere la credibilità di Forza Nuova qualcuno ha pensato di imbastire un'improbabile sceneggiata significa che il livello e la qualità dell'informazione italiana sono drammaticamente scaduti alle fantasie da sala di parrucchieri. Il bello è che dietro a questa spicciola catena di gossip c'è una congrega di personaggi legati a Berlusconi, e questo fa riflettere molto."
mercoledì 25 novembre 2009
No alla privatizzazione dell'acqua: mobilitazione di Forza Nuova a Padova sabato 28 Novembre
Forza Nuova
L'acqua non si tocca!
Ciò che si è fatto, in sostanza, è quello di affidare PER LEGGE la gestione dell'acqua in mano ai privati che per ovvietà, considerando la portata economica dell'oggetto in questione, saranno multinazionali che già speculano sulle nostre tasche quotidianamente e, fino ad ora, non sono di certo mancate le lunghe mani delle banche attraverso il possesso di titoli azionari, soprattutto nel momento in cui i Comuni non reggevano più i costi della privatizzazione stessa nei casi in cui il processo di liberalizzazione aveva già avuto un triste avvio in un regime giuridico comunque diverso rispetto a quello che si è messo ora in atto.
Un processo diabolico che la storia già ci ha inseganto essere catastrofico, sia in Italia negli esempi della Toscana e di Latina, sia in città estere come Parigi dove il comune, dopo 25 anni, ha deciso di rendere nuovamente pubblica la gestione del servizio perchè a fianco alla diminuzione dei consumi di acqua e al peggioramento dei servizi erogati e garantiti, i costi aumentavano.
Ma i privati, com'è normale che sia, devono seguire solo una logica: quella del profitto. E la scelta politica del PD, del PDL, dell'UDC e della Lega Nord di affidare la NOSTRA acqua nei tentacoli del mondo privato dovrebbe farci pensare a quello che è il Governo, che con populismo si è fatto portavoce dei bisogni degli italiani, ingannandoli, e dell'opposizione, che opposizione proprio non è. La conclusione logica è che i partiti oggi presenti in Parlamento, essendo figli dello stesso pensiero (quello liberale in ambito sociale e liberista in quello economico) non possono far altro che essere d'accordo su tutto. O quasi: ovviamente ciò che li fa litigare e li rende partecipi di ampie discussioni, litigi e botta e risposta che sempre più spesso cadono nel volgare è solo ed esclusivamente la spartizione delle poltrone e del potere territoriale.
Questi signori, come sempre, in cambio avranno dalle aziende qualche poltrona di controllo dove piazzeranno questo o quell'altro appartenente ad un partito politico che se ne frega del benessere dei cittadini ma che ha a cuore solo il proprio portafoglio, accumulando stipendi, poltrone ed errori che andranno a gravare sulle tasche dei cittadini (tristissimo esempio è quello dell'Alitalia).
Forza Nuova, da sempre, sostiene che l'acqua non può essere considerata e disciplinata giuridicamente come un qualsiasi altro bene privato di mercato e ha portato avanti battaglie in difesa dei cittadini anche attraverso l'istituzione del "Progetto H2O", che aveva come scopo "l'unione di movimenti, partiti e persone, che, senza alcun scopo personalistico, costituissero una associazione avente per fine la difesa del pubblico mercato dell’acqua, il controllo sociale delle tariffe e la salvaguardia delle municipalizzate dagli interessi speculativi di singole persone o di aziende private".
E’ ovvio, sia per compensare i costi di gestione degli impianti, sia per evitare degli sprechi, che l’acqua debba avere un costo, ma questo non deve essere fonte di guadagno ma capitale economico destinato a mantenere la struttura dell’azienda distributrice, che deve essere pubblica e senza scopo di lucro.
Il settore in questione, poi, è applicato in maniera monopolistica (una e non più di una azienda di gestione e distribuzione per area municipale) e riguarda un servizio a domanda garantita visto che nessuno può fare a meno dell'acqua. Ed è chiaro che se tutti chiedono e uno solo può dare, quest'ultimo ha la possibilità di applicare tariffe fuori da ogni norma morale e ad ogni principio di politica sociale. Ovviamente con il bene placido di enti ed istituzioni politiche ed amministrative.
Ed ecco qui che si innesca il circolo vizioso: le bollette aumentano, i cittadini consumano sempre meno acqua, le aziende non riescono a fare i profitti.
Come risolveranno la questione?
In due modi:
1) aumentando sempre più la tariffa base.
2) chiedendo aiuto alle istituzioni che, SEMPRE PER LEGGE, garantiranno ai privati dei ricavi.
E così accade che la differenza tra i ricavi garantiti per legge dai politici e quelli effettivi dei privati la paga sempre il cittadino, nella bolletta.
Bolletta che avrà in sè:
COSTI DELL'ACQUA CONSUMATA + SERVIZI (PESSIMI) EROGATI (SE EROGATI) + PROFITTO DELLE AZIENDE (garantito per legge dai politici che TU hai eletto).
Questa è l'Italia, ed è proprio il casi di dirlo, liberata e liberalizzata.
Responsabile Cittadino
giovedì 19 novembre 2009
Minacce di morte a dirigente di Forza Nuova
http://www.primadanoi.it/notizie/23655-Omicidio-Fadani-13-denunce-per-la-sassoaiola-contro-i-rom
Islam: Esposoti e BoccuzziI presentano interpellanza su incontro Fiore-Griffin
Nell'interpellanza i due parlamentari chiedono se dell'iniziativa sono state informate le autorita' di Pubblica Sicurezza e se '' il Ministro non ritenga utile ed opportuno richiedere al Prefetto e al Questore di Torino di non consentire, per evidenti ragioni di ordine pubblico, lo svolgimento dell' iniziativa'', sia ''alla luce degli effetti e delle conseguenze che analoghe e precedenti iniziative hanno determinato a Torino'', sia per la ''delicata situazione dell'ordine pubblico in citta' connessa alla vicenda delle occupazioni di stabili da parte dei centri sociali''.
Fonti: http://www.libero-news.it/adnkronos/view/227001
lunedì 16 novembre 2009
Europa - Islam: venerdì incontro tra Roberto Fiore e Nick Griffin
giovedì 12 novembre 2009
Lotta Studentesca irrompe nella sede dei Radicali
Roma 12/11/09
Lotta Studentesca
Smantellare i campi rom subito!
Cuib - "Carlo Falvella"
mercoledì 11 novembre 2009
'Caratossidis (FN) scambiato per Mauro del Grande Fratello: altro che Striscia la notizia, meglio striscia la bufala!'
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2009_11_mauro11.flv
su un concorrente del celebre reality 'Il Grande Fratello'. Ilconcorrente in questione – tal Mauro Marin – è un esuberante macellaio trevigiano: i miopi redattori di Striscia fidandosi di una segnalazione farlocca hanno insinuato il dubbio che lo stesso fosse uno dei protagonisti della nota irruzione forzanovista negli studi di Telenuovo a Verona nel 2003 quando venne contestato il provocatore musulmano Adel Smith. Nonc'è alcuna somiglianza tra me e l'antipatico macellaio trevigiano: non ho mai avuto i capelli lunghi in vita mia e non m'interesso direality show, anzi non li seguo proprio. Ho osservato attentamente il servizio e se dapprima ci ho riso sopra,ora sono profondamente arrabbiato. Ho ricevuto centinaia ditelefonate e messaggi di presa in giro, e c'è gente per tuttal'Italia che mi sta associando ai comportamenti sgradevoli di una persona che nè conosco, nè voglio conoscere e con il quale non voglio essere confuso. Il modus operandi di striscia è stato profondamente scorretto: sarebbe bastata una brevissima ricerca percapire che la segnalazione era una vera e propria bufala. Forse Ricci, Greggio e Iacchetti meriterebbero un bel tapiro dal collega Staffelli? Si, lo meriterebbero eccome! Senza parlare del danno patito dall'organizzazione politica in cui milito: l'irruzione neglistudi di Telenuovo non fu una goliardata da veneti bifolchi, ma una reazione seria ed indignata alle costanti aggressioni verbali di Adel Smith nei confronti del Crocefisso e della religione Cristiana. Labufala di Striscia giunge poi in un momento molto particolare della vita politica: la sentenza della corte europea sulla rimozione dei crocifissi dalle scuole ha riaperto un dibattito forte su cui Striscia sta giocando 'sporco'. L'utilizzo della satira è infatti più che lecito, ma la totale alterazione della realtà e la mistificazione dei fatti, fino allo scambio voluto di persona (inuna trasmissione Mediaset poi) non può passare inosservato e senza conseguenze. Striscia ha preso un granchio, e ne risponderà nelle sedi opportune. Sto giàvagliando coi miei legali una pronta querela per diffamazione nei confronti di Striscia e di Mediaset. E'singolare poi come venga 'rispettato' il cosiddetto diritto allaprivacy nel Belpaese. Nemmeno in una repubblica delle banane sarebbe ammesso che un cittadino ignaro possa essere messo alla gogna mediatica, sputtanato in una trasmissione che ha milioni e milioni di telespettatori, scambiato per un'impercettibile somiglianza ad unpatetico attaccabrighe a gettone.'Nonci sto!': senza volere emulare Oscar Luigi Scalfaro, e conoscendo imiei chiari limiti rispetto alla trasmissione ammiraglia del gruppo mediaset, ho tutta l'intenzione di non farla morire così. Il danno che ho subito non si cancella con una semplice smentita (pur sapendo che il diritto di replica non sarà onorato), nè con due risate.Quelle che dovrebbero seguire ad una normale trasmissione di satira: in questo caso invece ho intenzione di andare fino in fondo: non presenterò circostanziata querela solo se Staffelli consegnerà un tapiro a Ezio Greggio. Mai come in questo caso il tapiro andrebbe a finire a chi lo merita.
Paolo Caratossidis
Coordinatore Nazionale Forza Nuova
martedì 10 novembre 2009
Roberto Fiore in Russia
lunedì 9 novembre 2009
Fiore:"Vergognoso il tentativo di privatizzare l'acqua"
mercoledì 4 novembre 2009
Roberto Fiore ricevuto ufficialmente da Parlamento Russia
Grande successo della conferenza indetta a Novara dal Comitato "Disamericanizziamoci" con FN e il MNP
venerdì 30 ottobre 2009
Caso Cucchi, Forza Nuova: "Verità subito e paghino i colpevoli"
''Non e' piu' accettabile barricarsi dietro verita' di comodo, non possiamo ammettere che chi appartiene a determinate categorie non sia mai incolpato di nulla in nome di un dogma inconcepibile. Vogliamo giustizia, che si accompagna alla verita', e la vogliamo subito - conclude - per la famiglia del ragazzo e per la dignita' di questo Paese''.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/214344
Caso Cucchi, Fiore: "La Russa ha dono onniscenza?"
Roberto Fiore e Lega della Terra: un incontro a Cremona per parlare del futuro della nostra agricoltura
Fonti: www.legadellaterra.com
Rapporto Caritas, Forza Nuova: "Farneticazioni!"
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lazio
giovedì 29 ottobre 2009
Padova: mobilitazione contro l'ora islamica a scuola
Forza Nuova Padova
No alla privatizzazione del sapere!
Un Consiglio di amministrazione i cui poteri verranno fortemente aumentati a scapito di chi vive l’università quotidianamente in ogni suo aspetto, docenti e studenti in particolar modo.Si capisce benissimo che l’ingresso di privati nelle Università significa l’ingresso di affari economici che trascendono il riguardo per la didattica e la ricerca:permettere alle aziende di avere voce in capitolo nel mondo dell’Università significa trasformare quello che dovrebbe essere il fulcro del sapere in una succursale di interessi non certo accademici.Oltretutto il peso già scarsissimo del parere degli studenti verrà completamente annullato.Gli studenti, anziché protagonisti consapevoli del sapere, verranno ridotti a oggetti su cui ricadono le decisioni di altri.Con questa riforma verranno rubate le già misere risorse del Diritto allo Studio in favore di borse assegnate mediante “test” non meglio qualificati. L’intento è quello di abbassare la soglia ISEE necessaria per accedere ad una tassazione più bassa:considerando lo stato in cui versano la maggioranza delle famiglie italiane, ossia uno stato di grave dissesto economico, questo significa annullare il diritto allo studio dei meritevoli senza mezzi.Noi vogliamo una università libera, democratica, in cui gli studenti e non i privati abbiano voce in capitolo, in cui il Senato accademico eletto dalla comunità accademica e non il Cda composto da privati e baroni abbia ogni potere decisionale.
Vogliamo una Università che privilegi veramente i meritevoli, che non si possono certo identificare mediante assurdi test d’ingresso, dato che la provenienza da un'area geografica piuttosto che da un’altra o da una scuola superiore mediocre rispetto ad una scuola rinomata spesso determinano abissali differenze nei livelli di preparazione. Il diritto allo studio deve essere sempre garantito, come il diritto al sapere non dove essere subordinato alla conoscenza nozionistica.Noi non vogliamo una università classista, ma una Università che sia comunità. Ci manteniamo in mobilitazione per impedire agli autori della riforma di realizzare il loro oscuro disegno.
Ufficio Stampa
Destra Universitaria Padova
mercoledì 28 ottobre 2009
martedì 27 ottobre 2009
Ancora sulla questione strisce blu a Casarano
"Dalla Marcia al Marcio"
Ufficio Stampa
Forza Nuova Melissano
venerdì 23 ottobre 2009
martedì 20 ottobre 2009
venerdì 16 ottobre 2009
giovedì 15 ottobre 2009
Forza Nuova risponde all'UDC e prosegue la sua battaglia
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce
mercoledì 14 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009
Aumento età pensionabile: Fiore, intento Draghi è difendere le lobbies
lunedì 12 ottobre 2009
Forza Nuova regala una copia del Codice della Strada al Comandante dei Vigili Urbani di Casarano
A tal fine la Federazione leccese di Forza Nuova in questi giorni omaggerà il Comandante dei Vigili Urbani di una copia gratuita del Codice Stradale: anch'egli potrà rendersi conto che quanto scritto sui nostri volantini è corretto e rispondente al vero.
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce
domenica 11 ottobre 2009
Grande successo per il banchetto di Forza Nuova a Casarano contro le strisce blu illegali
Forza Nuova Lecce
sabato 10 ottobre 2009
Forza Nuova Piacenza e Anmil: "Basta morti sul lavoro"!
Forza Nuova Cerveteri: "Indovina la nuova maggioranza"
Forza Nuova Cerveteri
venerdì 9 ottobre 2009
11 Ottobre 2009: Forza Nuova in piazza a Casarano contro le strisce blu illegali
Forza Nuova Lecce
giovedì 8 ottobre 2009
Scuola: Lotta Studentesca aderisce allo sciopero nazionale
Lotta Studentesca
lunedì 5 ottobre 2009
Roma,Tor Bella Monaca: Forza Nuova contro il presidio per immigrati, presente anche Roberto Fiore
La mobilitazione preannunciata nei giorni scorsi da Forza Nuova entra nel vivo con la presenza del Segretario Nazionale, Fiore.
“Come al solito si continua a spostare il problema da un quartiere all’altro senza risolverlo, e come sempre a farne le spese sono i residenti dei quartieri periferici, in particolare quelli dell’VIII municipio. Nei giorni scorsi Tor Bella Monaca è salita alla ribalta dei giornali perché paragonata a Scampia. Oggi siamo su tutti i giornali per le presunte intimidazioni subite dal consigliere “apostata”, ogni giorno ce n’è una ed il comune in questo non ci aiuta affatto. Anche per questo, ma non solo per questo, sabato prossimo manifesteremo e protesteremo per quest’ennesimo calcio in faccia alla periferia romana. Il quartiere ha bisogno di un nuovo asilo nido non di un centro per immigrati più o meno clandestini!”
sabato 3 ottobre 2009
Gandhi, il "pacifista", riconobbe nel fascismo italiano la giustizia sociale per i deboli e per il popolo!
venerdì 2 ottobre 2009
L'assenteismo di PD e UDC e l'approvazione definitiva dello Scudo Fiscale
Fonti: http://alessandrotauro.blogspot.com/2009/09/lassenteismo-di-pd-e-udc-e.html
Attentato alla sede del PDL a Roma: da Forza Nuova appello a fermare spirale di odio
Così Forza Nuova, con un comunicato stampa, esprime solidarietà ai giovani di via Mirandola e commentando la vicenda.
Fonti:http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57904&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cate_Arti=24
mercoledì 30 settembre 2009
Fiore: "Scudo fiscale? Vergogna di Stato!"
Crisi: facciamo il punto
CON LA SCUSA DELLA CRISI
La crisi c’è e si sente. Per molti è un dramma, per pochi un’occasione. La crisi c’è e ci sono gli sciacalli, che con la scusa della crisi stessa attuano delocalizzazioni cercando di passare inosservati.La crisi è un’occasione, ad esempio, per chi negli ultimi 25 anni, onde tener testa alla concorrenza sempre più spietata causata dalla globalizzazione, anzichè investire e nell'innovazione e nelle nuove tecnologie ha preferito puntare principalmente sulla riduzione continua del costo del lavoro. Da qui l'attacco ai diritti sociali (a cominciare dal taglio della scala mobile), le leggi sulla precarietà, l'importazione di manodopera extracomunitaria a basso costo ed il tentativo di rendere sempre più precario anche il salario indebolendone la parte certa (il contratto nazionale) in favore di quella incerta e variabile a seconda degli andamenti dell'azienda (il contratto di secondo livello subordinato alla produttività).E come se tutto questo non fosse abbastanza per metterci in ginocchio, c’è la crisi e si delocalizza.In Ue o ancor meglio nei paesi asiatici, l’unica certezza è che i nostri lavoratori restano a casa. E questo perchè le politiche dei paesi emergenti a favore degli investimenti produttivi stranieri sono sempre più efficienti, mentre le nostre politiche perdono di giorno in giorno ogni impronta di interesse sociale. La preparazione dei lavoratori garantita dai sistemi educativi all’estero migliora, attirando attività produttive ogni giorno più sofisticate. A cui si aggiunge, soprattutto, il costo del lavoro dei paesi poveri che è notevolmente più basso del nostro. Le conseguenze sono facilmente individuabili. Delocalizzando si salvaguardano le quote di mercato, spesso erose dalla concorrenza, ma soprattutto si riduce la domanda di lavoro in Italia. Con l’effetto di poter mantenere un tasso di profitto estremamente elevato.Ha fatto scalpore il caso del gruppo Safilo, ad Udine, secondo gruppo mondiale di prodotti del mercato dell’occhialeria il cui profitto si mantiene in costante crescita, il quale mesi fa ha licenziato circa 800 persone per poter delocalizzare in Asia. Ad oggi, non si contano più le aziende che prima impongono pesantissimi straordinari, dopo aprono la cassa integrazione, ed infine licenziano grazie a leggi di uno stato che di sociale non ha più nulla ed a una politica assente e complice.
CHI NON PAGA LA CRISI
Siamo sopraffatti da un senso di vertigine nel consultare le tabelle relative agli stipendi dei manager italiani. Che sono tra i più alti d’Europa anche in tempi di crisi, naturalmente.Mesi fa, con il furibondo crollo della Lehmann, abbiamo assisto a scene di drammatica disperazione da parte dei gruppi aziendali di mezzo mondo, i cui vertici, complici della disfatta dell’economia mondiale, guarda caso sono rimasti tutti al proprio posto con il solito esagerato stipendio.Ma diamo un occhio alla situazione italiana.Un recente studio dell’Ires Cgil ha registrato «una crescita smisurata delle diseguaglianze» tra salari e profitti. In 14 anni si sono verificati per gli imprenditori incrementi del 65%. Per i dipendenti solo del 5%. Una situazione che peggiora addirittura se rapportata a un periodo più breve: nel solo 2002-2008 il reddito disponibile per imprenditori e liberi professionisti è cresciuto mediamente tra i 9.000 e i 10mila euro; per gli impiegati e gli operai tale reddito si è ridotto invece di circa 1.400-1.600 euro (1.599 euro per i salari e 1.681 per gli stipendi) a fronte di un guadagno di 9.143 euro per professionisti e imprenditori.Il dato diventa ancora più tragico se si guarda la dinamica dei compensi dei primi 100 manager italiani la cui crescita dei redditi è stata mediamente 100 volte oltre i livelli medi dei lavoratori dipendenti: con il compenso dei 100 top manager italiani si possono pagare i salari di 10mila lavoratori. «Tutto ciò – si legge nel rapporto Ires - in un Paese nel quale sono circa 7,5-8 milioni i pensionati che guadagnano meno di 9001.000 euro e sono 13 milioni i lavoratori dipendenti che guadagnano meno di 1.300 euro netti, e di questi 13 milioni ben 7 milioni guadagnano meno di 1.000 euro e la maggioranza è rappresentata da donne.L’Italia risulta così essere la sesta nazione “più diseguale” tra i Paesi Ocse nella distribuzione del reddito: il 10% delle famiglie più ricche possiede quasi il 45% dell’intera ricchezza netta. Non è una situazione lusinghiera.
CHI PAGA LA CRISI:LA RIFORMA CONTRATTUALE:, UN ATTACCO FRONTALE AI LAVORATORI
La riforma del modello contrattuale sottoscritta da Confindustria, CISL,UIL,UGL sferra un gravissimo attacco alla contrattazione nazionale indebolendo pesantemente la posizione dei lavoratori in favore della contrattazione di secondo livello, quella aziendale.Questo accordo, che purtroppo non ha finora ottenuto l’attenzione meritata, danneggerà in maniera enorme le condizioni dei nostri lavoratori.Nel testo sottoscritto non ci sono riferimenti alla difesa del potere d'acquisto dei salari: anzi, i grandi poteri hanno messo le mani avanti visto che per misurare l'inflazione viene proposto un indice di recupero salariale depurato dalla cosiddetta inflazione importata. In parole semplici ,se ad esempio il costo della vita crescerà del 5% e questo incremento sarà per metà dovuto (direttamente od indirettamente) al costo del petrolio e delle altre fonti energetiche,i salari dovranno accontentarsi di un recupero reale del 2,5%. Insomma ,con questo accordo viene programmata una ulteriore riduzione degli stipendi dei lavoratori.Inoltre ,eventuali aumenti da contrattare in sede aziendale sono consentiti solo in relazione alla produttività e redditività delle imprese: così facendo si finisce con lo scaricare sulle spalle dei lavoratori anche il cosiddetto "rischio di impresa",ossia le conseguenze negative di scelte organizzative e gestionali sbagliate del management aziendale.Oltretutto nulle sono le garanzie previste per la stragrande maggioranza dei lavoratori ,che, operando in piccole e piccolissime imprese,non accedono alla contrattazione di secondo livello.Questo accordo è destinato ad aggravare la situazione economica e sociale complessiva perchè impoverisce ancora di più i lavoratori dipendenti in una crisi che è esattamente determinata dall'acuirsi delle disuguaglianze di reddito prodotte da un trentennio di politiche liberiste.A fronte di un attacco così grave contro il mondo del lavoro diventa a questo puntodecisiva l'attivazione di una risposta forte nei luoghi di lavoro ,una risposta adeguata alla gravità di quanto avvenuto.Chiediamo che venga assolutamente svolto un referendum di tutti i lavoratori ,come avvenne peraltro nel 1993 in seguito alla precedente riforma della contrattazione .In merito lasciano stupefatti le dichiarazioni di CISL e UIL contrarie alla consultazione democratica dei lavoratori.Che abbiano forse paura della bocciatura da parte dei lavoratori italiani di questo accordo-bidone?
Fonti: http://www.forzanuova.org/
martedì 29 settembre 2009
Afghanistan, Fiore: parole Napolitano offensive e gravi
29 Settembre 2009: 12 anni di Forza Nuova
Fonti:www.milano.forzanuova.info
domenica 27 settembre 2009
Annozero, Fiore: "Solidarietà a Santoro"
venerdì 25 settembre 2009
Attacco contro la sezione di Ruffano
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce