giovedì 25 febbraio 2010

Ancora corruzione in politica. E' giunto il momento di votare Forza Nuova.

Il coordinatore nazionale del PdL, Denis Verdini è imputato per ruberie miliardarie ai danni dei terremotati dell'Aquila. Sempre Verdini, messo a capo dell'istituto bancario Credito Cooperativo Fiorentino, è da oggi imputato per corruzione nella costruzione della nuova ala del Muse degli Uffizi a Firenze.Tutta la classe dirigente del PD in Calabria, Campania e Basilicata è organica, compromessa e coimputata in mille indagini con le mafie locali. Addirittura iscritti del PD in provincia di Caserta sono imputati di omicidi di amministratori PD che avevano sottratto soldi alle cosche cui appartenevano.L'ultima incredibile inchiesta sulla truffa all'IVA che ha permesso di frodare allo Stato due miliardi e mezzo di euro vede coinvolti i vertici delle più grandi società telefoniche italiane (Telecom e Fastweb), insieme a magistrati, mafiosi, appartenenti alle Forza dell'Ordine e a un senatore PdL, organico alla 'ndrangheta che addirittura faceva minacciare di morta gli altri candidati PdL che potevano fargli concorrenza. I personaggi coinvolti sono gli stessi della famosa inchiesta sui "furbetti del quartierino" perché il denaro è lo stesso: miliardi e miliardi della mafia che entrano nell'economia reale in crisi e condizionano tutta la vita economica politica e amministrativa nazionale.La corruzione parte dai vertici e coinvolge anche i gradi più bassi dell'amministrazione pubblica. In un periodo di crisi come l'attuale, ogni 12.000 euro rubati corrispondono allo stipendio annuale di un operaio che perde il lavoro a causa della latitanza dei poteri pubblici e della irresponsabilità degli imprenditori.E' passato il momento delle inchieste e dei provvedimenti-tampone. Le inchieste le fa una magistratura che si è dimostrata ampiamente corrotta e infiltrata dalla massoneria;i provvedimenti li fa un Parlamento che pullula di volgari corrotti.E' il momento di un cambiamento radicale prima che la Patria vada definitivamente a rotoli. Dobbiamo rimboccarci le maniche e porre mano alla Ricostruzione Nazionale stretti attorno alle bandiere e agli uomini di FORZA NUOVA. Prima che sia troppo tardi.


La Segreteria Nazionale

Immigrati? - Fiore: "Porta già spalancata"

Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova, interviene in merito alle dichiarazioni del Premier Silvio Berlusconi il quale ha sostenuto che la sinistra vuole spalancare le porte ai cittadini stranieri:"non c'èbisogno di spalancare alcuna porta, le frontiere sono ampliamente aperte da un bel pezzo, e se la legge Turco-Napolitano che regolava l'immigrazione era della sinistra, la Legge Bossi-Fini è stata voluta da noti membri di questo Governo, e se vogliamo dirla tutta, è quasi peggiore della precedente. Gli immigrati regolari e non aumentano di mese in mese, ma l'esecutivo non da segnali di voler fermare questo fiume in piena. Si vede che siamo entrati in campagna elettorale, la demagogia è una cosa, i fatti un'altra. E di fatto ci sono solo i numeri:secondo i dati Istat più recenti sono presenti in Italia ad oggi quasi 5.000000 con un incremento, rispetto all'anno precedente, del 10%. E' dunque sempre più lampamte che noi siamo i soli a poter parlare con credibilità di lotta all'immigrazione."

mercoledì 24 febbraio 2010

Roberto Fiore: Scandalosa l'azione della polizia contro i lavoratori

"L'utilizzo, ieri mattina, di agenti contro i lavoratori è stato scandaloso, e preoccupa perché accade sempre più di frequente". Così Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, commenta l'intervento della polizia, ieri ad Avellino, che ha sgomberato il presidio dei lavoratori della Fma di Pratola Serra che produce motori per la Fiat. "Ancora una volta lo stato si è eretto in difesa della Fiat & company contro chi, come ha dichiarato un lavoratore in una intervista, non ha nemmeno 5 euro da dare ai propri figli - conclude - Gli operai di Fma da ottobre stanno lavorando una settimana al mese, se non hanno il diritto di protestare loro chi può averlo? Nel frattempo è scattata la cassa integrazione per circa 30 mila lavoratori dell'auto del gruppo Fiat, e continua l'impasse dell'esecutivo"

Fonti: http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=589514

sabato 20 febbraio 2010

L'On. Sanza, il partito "casinista" e le caste politiche

Prima di tutto è utile sapere che il settantenne on. Angelo Maria Sanza, lucano di Potenza, ricopre l’incarico di commissario regionale pugliese dell’UDC, da me ribattezzato partito casinista in omaggio al suo leader maximo, Pierfurbo Casini. Questa carica è l’ultima (per ora) in ordine di tempo tra quelle ricoperte da Angelo Sanza che è stato parlamentare per 36 anni consecutivi, dal 1972 al 2008, e sottosegretario in ben nove governi della repubblica, compreso quello presieduto da don Ciriaco De Mita, di cui era un fedelissimo. Caduta la D.C. entra nel Partito Popolare, dal quale esce per seguire Buttiglione nel CDU che presto abbandona in favore di Cossiga e Mastella da cui si congeda per approdare prima in Forza Italia e poi nel partito casinista. Tale mini biografia aiuta a capire che il Nostro è un politico di lungo corso, tutt’altro che sprovveduto e abilissimo nelle cosiddette manovre di corridoio, come si addice ai democristiani d’una volta, al cui confronto quelli di oggi sono soltanto caricature mal riuscite. Ieri l’on. Sanza ha rilasciato una lunga dichiarazione per magnificare la strategia nazionale dell’UDC ed esprimere a proposito della Puglia valutazioni di questo tipo: “ sugli sperperi e le clientele vorremmo dire cristianamente che chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Amen, on. Sanza! Tanto chi la prenderà “cristianamente” in quel posto saranno come sempre gli incolpevoli cittadini comuni che pagheranno con aumenti di tasse e balzelli il costo degli sprechi e delle clientele di cui lei parla. Il leader regionale del partito casinista incalza con quest’altro concetto: ”Il quotidiano stillicidio in Puglia dello scontro tra magistratura e politica, tra affari e moralità, siamo convinti che non interessa la pubblica opinione pugliese”. Incredibile ma vero! La questione morale, illustre onorevole, è il primo problema da risolvere ed i comuni cittadini devono sapere che il costo della corruzione, del malaffare, del furto, dello spreco di pubblico denaro, ricade sulla collettività, cui sono in tal modo sottratte incalcolabili risorse finanziare che servirebbero per dare lavoro ai giovani, per evitare il licenziamento in massa di migliaia di padri di famiglia, per migliorare la qualità della vita soprattutto alle fasce più deboli e disagiate, per rendere efficienti gli ospedali, i servizi pubblici e quant’altro. Altro che disinteresse dei pugliesi che al contrario vogliono pure sapere, subito e con chiarezza, se Casini condivide o meno il pensiero del suo commissario regionale, le cui affermazioni, ne sono certo, sono respinte anche da tantissime brave persone che votano UDC. Nè tantomeno sono gradite a quella parte di elettorato che, in altri tempi, fece della lotta senza quartiere al corrotto sistema delle tangenti e dei loschi affari, l’onorata ed insanguinata bandiera della propria appartenenza ed identità politica. Per giunta, l’on. Sanza chiude la sua dichiarazione con queste parole: “Per quello che contiamo noi ci metteremo la nostra volontà e la nostra faccia per segnalarci all’attenzione di quanti sono fuori dalle caste politiche e dal populismo astratto”. A parte ogni altra considerazione, mi chiedo come possa il partito casinista proporsi a chi è fuori dalle caste politiche, atteso che il suo leader regionale (e non solo lui) è parte integrante delle stesse sin dal secolo scorso! E’ davvero il colmo della faccia tosta e della mancanza di un minimo di pudore! Salvo che le dichiarazioni non siano state rese in quei termini a bella posta. Ne parliamo tra qualche giorno.
Mario De Cristofaro

sabato 13 febbraio 2010

Parabita, 13 Febbraio 2010: un anno di Forza Nuova

E' passato un anno dalla nascita ufficiale del Cuib di Forza Nuova a Parabita: sembra un giorno, ma anche una vita.
Un giorno perchè non pesa la dedizione e lo sforzo che ci vede protagonisti ogni secondo in quella che è la causa che siamo chiamati a portare a compimento.
Una vita perchè, seppur catapultati in un mondo sconosciuto nel quale operano uomini sconosciuti, lo stesso mondo e gli stessi uomini sembrano appartenerti da sempre.
Perchè Forza Nuova è questo: unione spirituale di uomini che si ritrovano, senza conoscersi e che molto spesso mai si conosceranno, uomini lontani e vicini nello spazio e nel tempo, a dare tutto per quell'idea intramontabile che viene da lontano e che di volta in volta marcia sulla materia di corpi differenti.
Tante le iniziative, le proteste e le battaglie politiche portate avanti nei modi più semplici e genuini.
Tante le difficoltà di chi, con la sola forza di volontà, si scontra con gli abusi e i sopprusi del potere, con il pregiudizio, l'indifferenza, l'ignoranza, l'odio, l'egoismo e/o il protagonismo di molta gente.
Tanta la voglia di combattere individualismo e materialismo dei sistemi che a noi si contrappongono.
Tanta la voglia di far ritornare tutto nel suo ordine naturale.
Tanta la voglia di vittoria, nulla la voglia di arrendersi.
Pensando che alla fine è solo l'inizio, avanti Forza Nuova!
Forza Nuova Parabita
Cuib "Carlo Falvella"

giovedì 4 febbraio 2010

Fiore: "Berlusconi appoggia criminali di guerra"

«Per il Presidente del Consiglio il simbolo della democrazia è quello che ha ammesso di aver utilizzato il fosforo bianco nel corso dei suoi attacchi ad Israele, quello stesso stato che ha condotto aggressioni in violazione di ogni regola di belligeranza universalmente conosciuta, come ad esempio nel corso dell'operazione Piombo Fuso, che ha trovato le condanne di Onu ed Unione Europea.» afferma il Segretario di Forza Nuova Roberto Fiore:«Berlusconi sta dalla parte dei sostenitori più accaniti dell'ala guerrafondaia israeliana, e si colloca in una posizione destinata a rimanere storicamente indietro rispetto all'evolversi dell'Europa. Forse vuole passare alla storia come un Premier italiano che ha appoggiato criminali di guerra.»
Roberto Fiore
Segretario Nazionale Forza Nuova

martedì 2 febbraio 2010

Fiore(FN): Israele incompatibile con l'Europa

Roma, 1 feb. (Apcom) - Le parole del premier Silvio Berlusconi su Israele sono "anti-europee". E' quanto afferma in una nota il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore. "Le dichiarazioni del premier Berlusconi, in questi giorni in visita in Israele, sono intrinsecamente anti-europee. Israele si è resa responsabile di crimini di guerra, in particolar modo lo scorso anno nel corso della sua premeditata aggressione alla terra di Gaza. L'ex ministro degli esteri ed attuale leader dell'opposizione Tzipi Livni è stata oggetto di un mandato di arresto da parte di un giudice britannico per l'offensiva 'Piombo Fuso' dell'inverno scorso", spiega Fiore. "E' evidente l'incompatibilità strategica delle posizioni israeliane e di quelle europee, almeno in vista in una più forte affermazione del ruolo europeo e di una sempre più stretta partnersheep con la Russia. Berlusconi, con le dichiarazioni di oggi, mette l'Italia in condizione di restare indietro rispetto alle possibilità di crescente autonomia dell'Europa intera. Ribadisco l'impossibilità dell'ingresso di Turchia e Israele in Unione europea, per motivi di incompatibilità religiosa, politica e geopolitica", conclude.