mercoledì 1 luglio 2009

Le carceri esplodono: espulsione detenuti immigrati la soluzione

Il recente rapporto dell’associazione Antigone le cui cifre si commentano da sole: 63460 detenuti, 5500 in più da gennaio, dimostra come sia necessario e improcrastinabile l’avvio di un processo di espulsione per tutti i detenuti immigrati presenti nelle nostre carceri. Il buonismo dell’indulto ha fallito miseramente. La presunta tolleranza zero del ministro Maroni altrettanto, basti pensare che a Lampedusa gli sbarchi proseguono “normalmente”.La risposta è la più semplice e la più ovvia, tutti i detenuti immigrati presenti nelle nostre carceri devono essere rimpatriati a scontare la pena nei loro paesi di provenienza. In questo modo si risolverebbero contemporaneamente più problemi: le carceri non sarebbero più sovraffollate, di fatti la percentuale di detenuti immigrati è di oltre il 30%; molti criminali che dopo pochi mesi di reclusione tornerebbero indisturbati a delinquere nelle nostre strade verrebbero invece allontanati dal nostro paese; ed i costi di mantenimento di decine di migliaia di detenuti verrebbero eliminati con un enorme vantaggio anche economico.Cosa dobbiamo aspettarci invece da questo governo indegno e incapace che accoglie un criminale come Gheddafi come un “amico”?
Ufficio Stampa
Forza Nuova Roma