lunedì 18 gennaio 2010

"Roma Today" intervista Roberto Fiore

Nella sfida ormai aperta tra Renata Polverini ed Emma Bonino, la candidatura di Roberto Fiore è passata quasi in secondo piano. Annunciata nei giorni della notizia del presunto e mai trovato video hard che ritrarrebbe il leader di Forza Nuova in atteggiamenti intimi con Alessandra Mussolini, nessuno sembra da peso al terzo incomodo in questa corsa alla poltrona di Governatore. Eppure Fiore è convinto di poter dar fastidio e di poter togliere voti soprattutto a Renata Polverini a cui non disdegna bordate così come a chi la sostiene, Francesco Storace in primis. Roma Today l'ha intervistato e gli spunti interessanti non mancano di certo.

Lei sarà il candidato alla presidenza della Regione Lazio per Forza Nuova. Perché correrete da soli e avete rinunciato all'alleanza con Renata Polverini?
Forza Nuova non si ritrova con Renata Polverini ed il centro-destra sulle questioni sociali in modo particolare sulla sanità e la privatizzazione dell'acqua. C'è inoltre un contenzioso a Roma con il centro-destra per la questione della gestione dei Rom e dell'ordine pubblico per cui sono state disattese le nostre prospettive e richieste.

A proposito della sua corsa per la Regione Lazio, quando è scoppiato il falso scandalo che coinvolgeva lei e l'On. Alessandra Mussolini in una sua dichiarazione faceva riferimento al fatto che lo scandalo era scoppiato proprio per ostacolare la sua candidatura. Crede che ciò possa essere legato al fatto che si teme che lei e il suo partito possano togliere voti al PDL?
La mia candidatura dà molto fastidio e lo sarà ancora di più avanti nel tempo. Lo dimostrano le provocazioni, i colpi bassi ed i recenti tre attentati alle nostre sedi.

Su quali temi potreste portare via voti al Popolo delle libertà e in generale quali sono i punti che saranno il punto di forza della sua campagna elettorale?
Sosteniamo che sia il centro-destra che il centro-sinistra stiamo mantenendo lo status quo della sanità. Renata Polverini ha lo stesso quadro del 2005 e tra i suoi candidati ha fatto il passo falso di aver coinvolto Fazzone, diffidato dal prefetto di Latina. Questi sono i motivi che ci portano ad affermare che sarà una debacle per la Polverini, lei è coinvolta nel sistema a cui noi ci opponiamo.

All'apertura del suo comitato elettorale Renata Polverini ha affermato “Ho detto che non ci sarà nella coalizione l'estrema destra. Stiamo lavorando agli apparentamenti, ma posso assicurare che non ci sarà un polo nero come qualcuno l'ha chiamato”. Come commenta questa dichiarazione?Siamo al solito crocevia pre-elettorale dove i poteri forti impongono veti su nomi e simboli. Noi dall'inizio non abbiamo mai cercato un'alleanza anzi le nostre liste sono aperte per chi non si riconosce nel centro-destra.

Come giudica in tema di alleanze l'apparentamento della Polverini con il partito di Francesco Storace?
Ritorniamo al discorso precedente; è grave che la Polverini possa influire su nomi e candidati. Noi siamo molto duri verso Storace perché responsabile del dissesto della sanità della Regione Lazio, oltre ad altre motivazioni non strettamente politiche legate allo scandalo della raccolta delle firme.

Parlando di attualità, il Giornale di Vittorio Feltri ha prima attaccato lei con lo scandalo del video hard e poi in questi giorni proprio Renata Polverini. Come giudica questa particolare linea editoriale del Giornale?
Sicuramente nel mio caso sono stato totalmente attaccato da Vittorio Feltri e lo sto citando in giudizio. Posso solo dire che la strategia di Feltri è quella dell'attacco, ma i suoi scopi non posso conoscerli. L'attacco alla Polverini posso considerarlo sia giusto che sbagliato: giusto quando dice che si è distaccata dai valori tradizionali della destra, ma ci opponiamo alla deriva scandalistica degli attacchi.

Sono recenti attacchi alle vostre sedi di Roma, pensa che il clima politico italiano molto teso tra le forze politiche possa aumentare in campagna elettorale e quindi intensificare gli atti di violenza politica verso l'una o l'altra parte politica?
Se tutto si limitasse allo scontro politico vivace non ci sarebbe da preoccuparsi, è inquietante quando entrano in gioco i servizi segreti italiani e stranieri e i poteri forti della sanità che intorbidiscono le acque.

Fonti:http://www.romatoday.it/politica/elezioni-regionali-2010/intervista-roberto-fiore-segretario-forza-nuova.html