mercoledì 24 giugno 2009

Razzo Usa sulla folla al funerale, 83 morti

Il missile è stato sparato da un drone; in mattinata con lo stesso metodo era stato ucciso un capo talebanoISLAMABAD (Pakistan) - A meno di due mesi dalle molte vittime civili causate per errore in un attacco alla località afghana di Farah, gli Stati Uniti si trovano di fronte ad un nuovo simile incidente per il lancio martedì di un razzo da parte di un drone, un velivolo senza pilota, su persone riunite per un funerale nel Waziristan meridionale. Il bilancio dell'incidente parla di almeno 83 morti. LA RICOSTRUZIONE - Secondo fonti locali circa 200 persone si erano radunate a Shobikhel, villaggio natale del comandante talebano radicale Baitullah Mehsud, per rendere l'estremo saluto a un capo talebano, di nome Khozhwali, ucciso in mattinata sempre da un razzo lanciato da un drone. Mentre era in corso la cerimonia, un secondo drone ha sparato due razzi che hanno causato 83 morti e ferito altre decine di persone. DRONI IN AZIONE - Da due settimane si sono intensificate le operazioni aeree statunitensi e le incursioni delle forze di sicurezza pakistane sul Waziristan meridionale, turbolenta regione tribale al confine con l'Afghanistan, dove si troverebbero le basi più importanti di Mehsud, considerato vicino ad Al Qaeda. Nei giorni scorsi, si è appreso, alcuni dei razzi avrebbero centrato il quartier generale di due capi talebani radicali: il pachistano Qari Hussain e l'afghano Sangeen, che sarebbero stati uccisi. Da tempo i droni Usa operano nella zona di frontiera fra Pakistan e Afghanistan, con azioni che hanno colpito molti obiettivi strategici dei talebani, ma che spesso hanno causato vittime fra la popolazione, creando gravi problemi al governo del presidente Asif Ali Zardari. Questo ennesimo incidente, che coinvolge civili, avviene ad appena tre giorni dalla prima ammissione ufficiale da parte di Washington di un errore nell'uso dei droni in un massacro avvenuto il 4 maggio a Farah, in Afghanistan.