sabato 20 giugno 2009

Forza Nuova Rosolini: prosegue lo sciopero della fame

Enrico Capestrano ha iniziato dal 15 giugno uno sciopero della fame in difesa dell'Eremo di Croce Santa, il luogo sacro oltraggiato, già da alcuni anni, dallo svolgimento di un sedicente Sikula Reggae Festival (organizzato dall'Arci - La locomotiva dal 14 al 16 agosto) che trasforma, nei fatti, l'area antistante il luogo sacro in una zona franca per lo spaccio e il consumo di ogni tipo di droga, con l'oggettiva complicità delle autorità locali, e in occasione propizia per sfogare con atti vandalici gli sballi dei giovani presenti contro le immagini sacre (due anni fa fu sfregiato un Santo volto di Gesù scolpito sulla roccia) e contro l'intero antichissimo complesso rupestre, conosciuto come uno dei più interessanti di tutta la Sicilia.La protesta estrema del rappresentante di Forza Nuova, che si batte da sempre contro la profanazione dell'Eremo, ha avuto quest'anno un clamoroso prologo nell' azione inscenata, insieme ai militanti del Movimento, nel corso della seduta del Consiglio comunale dello stesso 15 giugno. In quell'occasione i forzanovisti hanno esposto cartelli che recavano la scritta: " No alle profanazioni, difendiamo l'Eremo, Rispetto per le tradizioni".Ed è proprio in questa chiave che va interpretato il ricorso all'arma estrema dello sciopero della fame, strumento di protesta spesso abusato da altre forze politiche. Si tratta, infatti, di una battaglia per la difesa di un luogo sacro per il quale gli organizzatori e i partecipanti al festival non mostrano alcun rispetto, plagiati come sono dalla cultura agnostica e nichilista della droga che ha ridotto molta della nostra gioventù ad un gregge facilissimo da condizionare proprio perché privo di ogni amore per le proprie tradizioni, una battaglia che, specie dopo i vani tentativi degli anni passati, richiedeva mezzi adeguati alla mostruosità della profanazione.E qualcosa inizia a muoversi. Da più parti si registra la simpatia del Clero locale e del mondo cattolico e ieri, 19 giugno, il Sindaco Savarino, in passato troppo spesso indifferente, ha convocato l'esponente di FN per comunicargli che la sua Giunta ha ritirato i consueti finanziamenti al festival e per garantirgli che la struttura dell'Eremo sarà recintata... con del nastro colorato.Ma Enrico Capestrano non si ferma; lo sciopero della fame prosegue ad oltranza per chiedere l'annullamento dell'iniziativa - ipocritamente definita dagli organizzatori "culturale", di quale genere di "cultura" si tratti ogni persona dotata di buon senso può tranquillamente giudicare, - o il suo svolgimento, provvisorio, presso lo stadio comunale, in attesa di un prossimo annullamento. L'unica via non percorribile è quella della rassegnazione. Non ci si può rassegnare ad assistere alla profanazione di un luogo sacro, non ci si può rassegnare nel permettere lo spaccio e il consumo di droghe nei tre giorni del festival, non ci si può rassegnare nel tollerare che i nostri figli siano vittime di una "cultura" di morte che è quella che, nei fatti, viene diffusa da chi organizza questi eventi dietro il paravento delle solite paroline magiche quali le fin troppo abusate"pace" e "amore". Non ci si può, infine, rassegnare a fare affari su tutto questo con l'aggravante della mancanza di una seria politica a sostegno del turismo.Forza Nuova Sicilia sostiene la protesta del proprio responsabile di Rosolini e si dichiara pronta a supportarne l'azione, qualora fosse necessario, anche con l'intervento dei propri militanti, pronti a bloccare lo svolgimento del sedicente festival del reggae.
Forza Nuova Sicilia
Coordinamento regionale