venerdì 20 marzo 2009

Violenze indicibili sulle figlie: condannati i genitori

E’ una vicenda torbida, raccapricciante ai limiti della narrazione e proprio per questo ci limiteremo a raccontarla solo per sommi capi, senza addentrarci in particolari che potrebbero suscitare reazioni indignate per chi ci ascolta. Padre e madre avrebbero abusato sessualmente delle loro figlie, all’interno di una vera e propria casa degli orrori a Melissano. Il gup Vincenzo Brancato, in primo grado, ha condannato l’uomo, 44enne, a 14 anni reclusione, la donna a dieci, alzando la quota richiesta dal pm Maria Cristina Rizzo che per la madre aveva sollecitato tre anni di carcere. Il giudice l’ha ritenuta concorrente nelle violenze, mentre il magistrato del pool delle fasce deboli aveva avanzato un’ipotesi di reato meno attenuata. Raccapriccianti le accuse mosse dalla Procura: il padre avrebbe abusato di una figlia sin da quando aveva sei anni nella loro abitazione di Casarano, in aperta campagna sulla strada per Melissano, e nella nuova dimora in quest’ultimo comune sud salentino. Le squallide attenzioni del padre si sarebbero poi spostate sulla seconda figlia, compensata con regali per le raccapriccianti prestazioni fornite e rimproverata quando il padre-padrone trovò sul diario della ragazzina il nome di un amico per il quale nutriva una certa simpatia. Anche la madre si sarebbe macchiata di azioni vergognose: pur essendo titolare della potestà genitoriale sui figli minori, si sarebbe resa protagonista di continue condotte violente e vessatorie e incestuose nei confronti delle due figlie femmine. Stop agli orrori. I due imputati erano difesi dagli avvocati Vincenzo Del Prete e Silvio Caroli.

Fonti: http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=13381