mercoledì 2 dicembre 2009

Forza Nuova sui Minareti

Forza Nuova apprende con gioia la notizia che il popolo svizzero grazie all' accesso ad un istituto referendario veramente "democratico", ha accettato la proposta lanciata dal partito nazionalista di Blocher, di interdire la costruzione di nuovi minareti in Svizzera. Il segnale particolarmente forte nei cantoni cattolici, va a sposare le recentissime prese di posizone di Ratzinger sul crocifisso, ma cozza con l' impostazione data dalla Cei e dalle istituzioni europee, sulla "libertà religiosa". Questa sana rivolta popolare del popolo svizzero è una bella manifestazione di dignità tipica dei popoli che riescono a mantenere indipendenza e radici. A questo proposito ricordiamo che lo Stato Svizzero, non facendo parte della UE, può seguire la volontà della propria gente mentre l' Italia no; da quando ha firmato il Trattato di Lisbona, nonostante ciò che dicono gli esponenti della Lega ( che a questo trattato non si è opposta), in Italia a decedere non è più il popolo o il Parlamento, ma la Corte di Strasburgo.La Svizzera ha comunque dato un segnale esemplare a coloro che ancora credono che reagire sia possibile e doveroso, per i nostri padri e per i nostri figli. Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, afferma: "come di sovente, quando i popoli vengono chiamati a decidere in prima persona a proposito di determinate questioni scottanti e fondamentali per il futuro dell´Europa, fanno la scelta giusta, che piaccia o meno a chi li governa.Il no ai minareti è un importantissimo segnale politico-giuridico contro il processo di assuefazione all´Islam che i burocrati ci vogliono propinare. E´ il segnale che aspettavamo, la conferma che alla Corte d´Europa che dice no ai crocifissi esiste il contrappeso dei popoli che dicono si alle loro tradizioni e no all´accettazione supina di precetti altrui. " prosegue fiore: "sono rimasto allibito nel sentire le dichiarazioni di esultanza di certi ministri leghisti. La Lega nord infatti ha firmato il trattato di Lisbona, ed ha vincolato l´Italia alla sudditanza verso una ristretta cerchia di oligarchi. Questi oligarchi, se un giorno decideranno di imporci nuove moschee, lo potranno fare anche grazie alla Lega. La Svizzera invece, che non è paese membro dell´Ue e quindi non ha firmato alcuna carta autocastrante, puo´ ancora permettersi di alzare la testa ed ascoltare il suo popolo. Forza Nuova pertanto chiede l´immediato ritiro dell´Italia dagli accordi di Lisbona"