martedì 29 settembre 2009

29 Settembre 2009: 12 anni di Forza Nuova

In questo giorno, ogni militante rinnova solennemente la sua dichiarazione di fedeltà alla causa forzanovista, invocando l’intercessione potente del principe della milizia celeste San Michele Arcangelo, che la Tradizione cattolica ci presenta come colui che guida le schiere angeliche fedeli a Dio [la Santissima Trinità, ossia Padre, Figlio (Gesù Cristo) e Spirito Santo], contro la ribellione di Lucifero.Il significato del nome Michele è un atto di fedeltà ed un grido di guerra insieme: fedeltà a Dio ed al Suo ordine, guerra a chi lo nega, ossia Lucifero e le sue schiere.Michele, infatti, vuol dire “chi come Dio”, e questo è il grido che lancia l’Arcangelo di fronte alla ribellione di chi non accetta il piano del Creatore.La figura di San Michele Arcangelo si manifesta, dunque, in quello che può essere considerato l’atto sovversivo per antonomasia, appunto il “non serviam” di Lucifero, il rifiuto di servire Dio ed assecondare il Suo piano; l’atto di cui la lotta fra l’ordine e l’antiordine, che si combatte tra gli uomini nel tempo e nello spazio, ne è il drammatico riflesso.San Michele è, quindi, la guida celeste di quanti si schierano sotto le insegne della Santissima Trinità e combattono per difenderne ed affermarne l’ordine nella società degli uomini, contro i divulgatori di empietà; ma è anche guida ed aiuto per il combattimento che ciascuno di noi è chiamato a condurre interiormente, contro tutto ciò che deturpa la nostra dignità di uomini e di cristiani.La Chiesa cattolica romana insegna ad invocarne l’aiuto con queste parole: “Sancte Michael Arcangele defende nos in proelio”. Nel corso del cosiddetto medioevo, ossia durante l’epoca della Cristianità europea romano-germanica, che fu periodo di grande fede e devozione - ove la religione occupava il vertice nella vita dei singoli e nella gerarchia dell’ordinamento politico e sociale – la figura di San Michele è stata dominante e veneratissima.La cavalleria, ossia l’ordine dei combattenti e dei difensori della fede e della società cristiana, ha come patrono e difensore proprio San Michele (Duce della cavalleria celeste), essendo, invece, San Giorgio l’archetipo della santità cavalleresca.La scelta di Forza Nuova di porsi sotto il patrocinio di San Michele Arcangelo, manifesta la consapevolezza di partecipare ad una battaglia i cui termini sono solo di riflesso politici, economici e sociali.E la maniera migliore di dimostrare tale consapevolezza , non può che essere rappresentata da uno stile di vita coerente.

Fonti:www.milano.forzanuova.info