mercoledì 4 novembre 2009

Grande successo della conferenza indetta a Novara dal Comitato "Disamericanizziamoci" con FN e il MNP

Si è regolarmente svolta nella giornata di sabato 31 ottobre l'annunciata conferenzaindetta a Novara dal Comitato "Disamericanizziamoci" in collaborazione con ForzaNuova e il Movimento Nazional Popolare contro "l'assemblamento a Cameri degli aereiUsa F-35 JSF", .Le avvisaglie facevano pensare ad una giornata pesante ed invece tutto è andato benee si può parlare senz'altro di un grande successo dell'iniziativa.Da giorni i gruppi dell'ultrasinistra e dei centri sociali avevano lanciato appellialla mobilitazione per "impedire ai fascisti di parlare a Novara" ma sabato mattina,ai loro appelli avevano risposto solo poche decine di contestatori che comunque sisono arrampicati sul ponteggio per i restauri che circonda la sala dove si dovevasvolgere la conferenza. Per tale ragione, al fine di impedire il contatto fisico,su disposizione della Questura, la conferenza è stata spostata nell'aula magna delConvitto Nazionale Carlo Alberto, sala più capiente e comunque dislocata nel centrocittadino. Alle ore 21, i militanti di Forza Nuova e del MNP, reduci dalvolantinaggio pomeridiano a Cameri (Novara) e quelli provenienti dalle altreprovince limitrofe, hanno raggiunto la sala e la conferenza è iniziatapuntualmente. Nell'ordine sono intervenuti Nicola Cospito, Coordinatore Nazionaledel MNP, Massimo Tirone, dell'Ufficio Politico del MNP, Angela Spadafora, ViceCoordinatrice regionale di F.N., Lodovico Ellena. dirigente di F.N. e AdrianoRebecchi, portavoce del Comitato "Disamericanizziamoci" e membro dell'UfficioPolitico del MNP.Gli oratori, alla presenza di diversi giornalisti, hanno spiegato in manierapuntuale e precisa, con dati e cifre alla mano, le ragioni ideali, storiche,sociali ed anche economiche contro l'assurdo e costosissimo progettodell'assemblamento finale dei micidiali aerei d'attacco USA F-35, contro lapresenza di 113 basi Usa in Italia e contro l'appoggio e la partecipazionedell'Italia alle guerre d'aggressione degli Usa, ipocritamente mmotivate conl'esportazione della libertà e della democrazia. ma in realtà, finalizzate alcontrollo delle fonti energetiche e alla volontà di dominio planetario degli Usa.Al termine degli applauditi interventi i giornalisti presenti hanno raccolto alcunebrevi interviste di approfondimento e poi c'è stato il rompete le righe conun'appendice in pizzeria dei partecipanti che non dovevano rientrare subito alleloro destinazioni.Con grande scorno dei nostalgici degli opposti estremismi e dell'antifascismomilitante, i camerati hanno parlato nel centro di Novara e hanno dimostrato che labattaglia politica contro gli Usa e il loro predominio sul mondo non è soloappannaggio di quella sinistra che, come durante l'ultima guerra era alleata degliUsa, oggi condivide e sostanzialmente appoggia la sudditanza dell'Italia edell'Europa ai "gendarmi del mondo".